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Le prime notizie della sua esistenza storica risalgono, secondo uno studio effettuato da Andrea Massimi pubblicato sul libro " Amatrice e le sue Ville", nel 568 quando i Longobardi invasero l'Italia e costituirono il ducato di Spoleto, suddividendolo in Comitato e Gastaldati. Vennero sottoposte al Comitato di Ascoli le "Terre Sommatine " mentre la valle superiore del Velino, compresi i territori di Scai, Torrita, Alegia, Casali, Forcelle, Bagnolo, Pasciano, S.Giorgio, Configno, Comelle, Roccapassa dipendevano dal Comitato reatino. Posto fine alla dominazione dei Longobardi, Carlo Magno, nel 774 confermò il Comitato di Ascoli nel ducato di Spoleto e donò alla chiesa Ascolana le " Terre Sommatine " quindi Bagnolo insieme a tutte le Ville del Contado venne a far parte del Ducato di Spoleto (Comitato di Rieti ) e successivamente dello Stato della Chiesa. |
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L'Imperatore Corrado Il' nel 1037, il Papa Leone IX nel 1052, gli Imperatori Enrico III'nel 1056 e Lotario Ill' nel 1137 confermarono queste terre a favore del Vescovo di Ascoli. Da questo periodo in poi , Bagnolo come le altre Ville, seguono le sorti di Amatrice Nel 1680, In una pianta del feudo Mediceo dell'Amatrice del 1964, conservata nella Camera Sommaria, sono delimitati i confini del territorio di Amatrice e tra le 59 Ville figurava anche Bagnolo. Il catasto di Bagnolo del 1755 è conservato presso l'archivio di Stato dell'Aquila. Nel 1855 Bagnolo aveva 84 abitanti, nel 1951 68 abitanti.Bagnolo, non partecipò al movimento dì separazione delle Ville che volevano governarsi a loro piacimento e rimase fedele all'Università di Amatrice. Dal 1693 al 1759 Amatrice passò sotto il dominio dei Medici Granduchi di Toscana. |
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